Prefazione
E’ nell’anno 2013 che al Gruppo Alpini di Gorizia, sotto la spinta del Responsabile allo Sport nonché runner Andrea Interbartolo, venne l’idea di indire una gara competitiva di corsa in montagna nel territorio goriziano. Come idoneo campo di gara venne scelto il Monte Calvario, gruppo collinoso che si allunga dal Vallone delle Acque alla Piana di Lucinico, la cui cima prima della Grande Guerra era meta prediletta delle passeggiate domenicali dei goriziani che l’avevano denominata Calvario per le tre croci che vi erano erette. La gara, organizzata in collaborazione con il Gruppo Marciatori di Gorizia, sotto l’egida del C.S.I., venne denominata “Calvario Alpin Run”.
Anno 2013
La prima edizione ha avuto luogo il 24 novembre 2013 con 250 iscritti e ben 237 arrivati. Dopo vari giorni di pioggia la giornata è stata graziata da Giove pluvio che ci ha regalato una giornata serena e calma di vento. Velocissimo lo svolgimento della gara che ha visto tagliare il traguardo per primi i fratelli Marco ed Andrea Moretton con 1h 16’ 13” mentre la gara femminile è stata vinta dall’atleta di Nova Gorica Aleksandra Fortin. Nella categoria Alpini la vittoria è andata al nostro Andrea Interbartolo, anima e mente della gara, nipote di Tullio Poiana cui è intitolato il trofeo. Grande emozione durante la premiazione fatta dalla vedova di Tullio che ha consegnato il trofeo al nipote.
Grande l’impegno profuso dai Gruppi alpini di Lucinico e Gorizia, il Gruppo Marciatori di Gorizia, la protezione civile degli Alpini e dei radioamatori che hanno permesso l’efficiente svolgimento in piena sicurezza della manifestazione. Alla fine un momento conviviale ha chiuso in bellezza una giornata memorabile.
Anno 2014
Il Gruppo Alpini di Gorizia ha voluto inserire l’edizione del 2014 nel novero delle manifestazioni per i cento anni dall’inizio della Grande Guerra quale veicolo per la promozione del territorio attraverso il fascino della storia nel cui contesto va ricordata l’importanza che il Monte Calvario e le cime circostanti ebbero nella contesa per Gorizia includendo la presentazione del libro “1915-1918 La Grande Guerra sul fronte italiano” il cui coautore è l’alpino Guido Aviani Fulvio. Alla competizione hanno partecipato oltre 400 concorrenti. Nella classifica generale i primi tre assoluti che hanno raggiunto il traguardo sono Andrea Moretton, del G.P. Livenza, Dario Turchetto del Gruppo Atletico “Santa Rossa” ed Alessio Dilani dell’Atletica Fincantieri di Monfalcone. Nella categoria femminile, prima assoluta è risultata Aleksandra Fortin di Nova Gorica che ha ripetuto il successo dell’anno precedente, seguita da Ludmilla Di Bert di Trento e da Chiara Moras. Impeccabile l’organizzazione che si è avvalsa del prezioso supporto dell’Associazione “La Salute” di Lucinico per il servizio medico.
Anno 2015
L’evento, nel novero delle manifestazioni per i cento anni dall’inizio della Grande Guerra, ha incluso la presentazione del libro “Da Caporetto al Monte Nero” del coautore alp. Guido Aviani Fulvio e la mostra fotografica sul tema “Fauna, flora e storia del Monte Calvario” organizzata in collaborazione con il Circolo Fotografico Isontino-B.F.I. La gara da quest’anno è stata inclusa nel Calendario Nazionale ANA e nel ‘FVG Trail Running Tour’ e vi hanno preso parte 453 atleti. A primeggiare è stato Mihael Galassi, atleta della Forestale da anni nell’orbita della nazionale con il tempo di 1h 16’12” , seguito da Paolo Massarenti e Nicola Giacomin, tra le donne invece si è confermata per la terza volta consecutiva la fortissima Aleksandra Fortin di Nova Gorica davanti alle fortissime atlete dell’Aldo Moro Paluzza Anna Finizio e Paola Romanin. Tra gli alpini in servizio ha prevalso il Col. Massimo Comelli mentre il terzo Memorial Tullio Poiana, indimenticato capogruppo di Gorizia, nonno di Andrea è andato a Nicola Giacomin, terzo assoluto e primo fra gli alpini in congedo, anche lui atleta di Paluzza. Sempre preziosa ed efficiente l’organizzazione in tutte le sue componenti. La bella giornata si è conclusa con il momento conviviale curato dai padroni di casa del Gruppo Alpini di Lucinico.
Anno 2016
Tra gli eventi organizzati a margine della gara è stata allestita una mostra a ricordo dei Reali Carabinieri caduti durante la Prima Guerra Mondiale per la conquista del monte Calvario. Inoltre presso la Sala Conferenze dei Musei Provinciali in Borgo Castello è stato presentato il libro “Dalle Alpi al Piave 1915 – 1918 ” dell’autore alpino Guido Aviani Fulvio. Alla gara hanno partecipato 365 atleti. Il tracciato, per continuità con le precedenti edizioni, è rimasto lo stesso; nervoso, ricco di salite con alcuni strappi impegnativi e discese, si corre per in gran parte in sentieri nel bosco con fango, un po’ d’acqua e pietrisco che talvolta rende scivoloso il percorso. Il paesaggio che si snoda è quello delle colline affacciate su Gorizia e Nova Gorica mentre il permette di spaziare dal Collio al Carso passando per il Sabotino e in lontananza le Alpi Giulie. Si chiude poi con una vista sulla pianura isontina. La vittoria assoluta è andata Tiziano Moia della Gemona Atletica che si è imposto con 1h 11’ 4” stabilendo il record della gara. Al secondo posto Marco Marcuzzi dell’Aldo Moro Paluzza e al terzo Paolo Massarenti del San Giacomo TS. In campo femminile c’è stato lo splendido poker di Aleksandra Fortin , sempre prima nelle 4 edizioni, che ha preceduto la fortissima Anna Finizio e la terza Miniussi Michela. Il premio più significativo, il Memorial Tullio Poiana, uno splendido scarpone in legno fatto a mano dal figlio Lucio, è stato invece vinto per la terza volta dal Carnico Nicola Giacomin che ha preceduto il nostro Ivan Zufferli, neoiscritto alla Sezione di Gorizia e atleta di primissimo piano. Tra le sezioni dietro alla vincitrice Sezione Carnica si è piazzata Gorizia seguita a ruota da Palmanova.
Anno 2017
E’ stato il maltempo dei due giorni precedenti il 26 novembre, giorno della gara, ad impegnare maggiormente gli organizzatori nel rendere perfetta anche questa edizione. Non è stato possibile allestire l’arco alla partenza per le forti raffiche di bora mentre il fango e l’acqua presenti lungo il tracciato hanno reso più avvincente la gara cui hanno preso parte 349 atleti. In campo maschile l’ha spuntata il fortissimo atleta Nihorimbere Celestin che con il tempo di 1h 13’34’’ ha vinto in volata sul campione uscente Tiziano Moia, e sull’ alpino in servizio del terzo Reg. Art. Alessio Milani. In campo femminile si è imposta l’atleta Franzolini Erica ch ha avuto la meglio sulle colleghe Sabrina Ellero e Gessica Calaz Il Memorial Tullio Poiana è andato per il quarto anno consecutivo Nicola Giacomin atleta dell’Aldo Moro Paluzza e appartenente alla Sezione Carnica che ha vinto pure la classifica per sezioni davanti a Gorizia, e a quella di Palmanova. Per quel che riguarda gli alpini in servizio il successo è andato ad Alessio Milani del 3° Reg. Art. montagna davanti ad Enrico Tortul dell’ 8° Alpini ed al Col. Comelli Massimo sempre presente, mentre gli alpini dell’8 si sono imposti sul 3° Artiglieria e sul comando Brigata nella classifica a squadre. Poi naturalmente c’è stata una grande festa alpina, complice anche il miglioramento del tempo e la splendida posizione rappresentata dalla Baita Alpina di Lucinico.
Anno 2018
La sesta edizione della Calvario Alpin Run si è svolta domenica 18 novembre ed è stata sferzata dal freddo e dal vento e malgrado ciò ci sono stati ben 367 iscritti dei quali 329 presenti alla partenza. Tanto il vincitore della classifica maschile ed assoluta quanto quella della graduatoria femminile hanno fatto gara a parte, chiudendo con un ampio margine sugli altri. Tiziano Moia, portacolori della Gemona Atletica, ha percorso i 17,7 km di tracciato (per circa 620 metri di dislivello complessivo) in 1h 10’ 22” (record assoluto già detenuto dallo stesso), chiudendo con quattro minuti di vantaggio su Nicola Giovannelli della Aldo Moro Paluzza, seguito dal compagno di squadra sloveno (e campione mondiale master di corsa in montagna) Simon Strnad. Tra le donne ha dominato la forte etiope Yayeh, già vincitrice quest’anno anche della mezza maratona dei Dogi, in 1h 22’ 23” (record), davanti a Maria Chiara Santoni (capitano degli Alpini, 8° reggimento, e quindi prima tra le donne per gli Alpini in servizio) ed Elisa Uanello della Maratona Magnano. Per quel che riguarda le Classifiche alpine erano presenti tutte le Sezioni del FVG e alla fine a spuntarla è stata quella di Cividale davanti alla Carnica e a Pordenone. Tra i reparti Alpini in Servizio ha vinto il 3° Reg. Art. da Montagna davanti all’8° Rgt. Alpini. Primo Alpino in servizio il Cap. Marco Mosolo (3° Art.) davanti al Col. Massimo Comelli (C.do Julia) ed al Cap. Maria Chiara Santoni comandante della 12a CP del 8° Alpini, vera sorpresa della giornata. Il Memorial Tullio Poiana, riservato al primo alpino in congedo, è andato a Paolo Posocco della Sezione di Pordenone che in volata ha preceduto Federico Gerin di Cividale, terzo il nostro Poliziotto-Alpino Ivan Zufferli.
Anno 2019
E’ il maltempo dei giorni precedenti la gara a preoccupare l’organizzazione. Il tracciato, nonostante un po’ di fango in più rimane comunque quello classico. La pioggia risparmia la gara bagnando soltanto alcuni atleti sul finale. Malgrado il tempo ci sono stato 376 iscritti, con ben 310 giunti al traguardo. E’ risultata forse la gara più combattuta e più bella di sempre con Tiziano Moia e Michael Galassi, già pluri vincitori nelle passate edizioni, tra i migliori interpreti a livello nazionale della corsa in montagna a darsi battaglia dall’ inizio alla fine, separati al traguardo di soli 12 secondi. Per la categoria femminile la presenza di Dimitra Theocharis non ha lasciato scampo alle avversarie per altro di livello altissimo, quali Arianna Del Pino seconda e Sara Vuanello terza. Il titolo per gli alpini in armi è andato per l’ennesima volta ad Alessio Milani, mentre l’ambito trofeo Tullio Poiana, indimenticato Capogruppo di Gorizia, è andato all’alpino Gilberto Tiussi, grande interprete di questa specialità. Indiscussa dominatrice per i Gruppi la Sezione di Palmanova davanti a Gorizia e Udine e dei reparti alpini con il 3 Reggimento Artiglieria da Montagna che ha preceduto gli alpini del 5° arrivati pensate un po’ da Vipiteno
Anno 2020
Non disputata causa pandemia
Anno 2021
Non disputata causa pandemia
Anno 2022
Domenica 20 novembre, dopo due anni di sospensione dovuti alla pandemia, è tornato il “Calvario Alpin Run – Memorial Tullio Poiana”. È stata una gara, visto il meteo dei giorni precedenti, che ha messo a dura prova gli atleti e le decine di Volontari presenti sul percorso. Ci si è messo di mezzo pure un cantiere per lavori di ripristino della strada, causa frana e ritrovamento di ordigno bellico, cosa che ha costretto gli organizzatori a predisporre una deviazione del percorso originario della gara. Comunque gli atleti si sono cimentati al massimo delle loro possibilità, la gara è stata combattuta e ne sono usciti vincitori nella categoria assoluti maschile Tiziano Moia della Gemona Atletica ed categoria assoluti femminile Anna Finizio della Team Aldo Moro Paluzza. Per la classifica alpini in servizio al primo posto a Massimo Comelli del Comando TT.AA. di Bolzano. Per la classifica Sezioni A.N.A. ha conquistato il primo posto la Sezione di Palmanova, mentre per la classifica per Reparto al primo posto il 3° Rgt. Artiglieria. L’ambito trofeo Tullio Poiana, già Storico Capogruppo Alpini di Gorizia, è stato assegnato a Gilberto Tiussi della Sezione A.N.A. di Palmanova. Il trofeo è opera dell’artista Alessia Remondini che ha anche corso la Calvario Alpin Run. A fare da speaker della manifestazione è stato chiamato Gilberto Zorat mitico personaggio goriziano che ha intrattenuto con la sua voce e la sua grinta i presenti dalla partenza della gara fino all’arrivo dell’ultimo concorrente. All’arrivo tutti a godersi un buon piatto fumante di pastasciutta alpina confezionata dagli Alpini del Gruppo di Lucinico.
Anno 2023
Domenica 19 novembre sono stati 350 gli atleti impegnati, animati alla partenza dalla musica mixata dall’amico Max del Corner caffè e dallo speaker Gilberto Zorat che, come tradizione vuole, a torso nudo ed in Kilt scozzese ha arringato la folla dando il via alla competizione realizzata sotto l’egida del CSI Centro Sportivo Italiano. La gara è inserita nel circuito Fvg Trail Running Tour ed è organizzata dal Gruppo ANA di Gorizia, con il patrocinio del comune di Gorizia, della Sezione ANA di Gorizia, la collaborazione del Gruppo Alpini di Lucinico, del Gruppo Marciatori Gorizia e con l’assistenza di numerosi volontari della Protezione Civile della Sezione ANA di Gorizia, dei Ciclisti Caprivesi e dai motociclisti del Moto Club Pino Medeot che, unitamente alla Polizia Locale hanno assicurato la perfetta riuscita della manifestazione. Ad imporsi è stato Michael Galassi, che ha chiuso il percorso in 1h 14’ 14”, precedendo di appena tre secondi Lorenzo Buttazzoni e a seguire Patrick Di Lena, per un podio tutto griffato dall’Us Aldo Moro di Paluzza. Sodalizio che ha dominato anche in campo femminile, con Sara Nait prima dalla compagna di squadra Caterina Bellina e da Elena Snidero, dell’Asd Evinrude Muggia Atletica. La speciale classifica riservata agli alpini, invece, ha premiato Marco Mosolo, pure lui dell’Aldo Moro Paluzza; la Sezione ANA prima classificata invece è stata quella di Pordenone. Peccato che a seguito di una slogatura alla caviglia Tiziano Moia già più volte vincitore della Calvario Alpin Run si sia dovuto ritirare. Il clima favorevole e festoso di questo evento che è stato parte delle manifestazioni per ricordare il centenario di fondazione della Sezione Alpini di Gorizia, valido anche per il Memorial Tullio Poiana, ha reso la giornata eccezionale.